"Ero venuto a Rimini per comprare un posto barca nella nuova darsena. Invece mi hanno venduto tutta la darsena". Con questa battuta, che peraltro riporta ad un episodio vero, Luigi Ferretti si è presentato stamani nella sua nuova veste di presidente della Marina di Rimini. In pratica é il nuovo titolare della darsena riminese, acquistata pochi giorni fa dalla società di un magnate russo, la Renova, e dal Monte dei Paschi di Siena, nonché dalla società riminese Sgr che ne detenevano le quote. Ferretti, imprenditore edile bolognese ma soprattutto tycoon del gruppo televisivo 7 Gold, è ora detentore del 58% delle quote per le quali avrebbe sborsato 25 milioni insieme all’altro socio, il milanese Giorgio Tacchino, con lui da 30 anni nel network radio-televisivo nazionale. Come soci di minoranza alcuni fondi di investimento ai quali è andato il restante 42% delle quote. "Ma in prospettiva – ha detto Ferretti – l’intenzione è quella di acquistare il 100% delle quote. Ho già ricevuto offerte anche molto interessanti per rivenderla subito, ma non venderò mai: è stata una battaglia riuscire ad acquistarla, specie dai proprietari russi, e ora che ce l’ho fatta per me la darsena di Rimini è come un altro figlio e intendo accudirla e svilupparla. E’ già bellissima ed efficiente. Occorreranno poche migliorie per renderla ancora più appetibile. Il resto lo farà Rimini con la sua posizione fantastica, la sua ospitalità, la sua capacità organizzativa. Niente a che vedere con Genova, per intenderci, dove nemmeno si riesce ad arrivare alla darsena o a parcheggiare…"
Accolto con grande favore dal sindaco Alberto Ravaioli, Ferretti si è subito dimostrato pragmatico: "Ho creato un consorzio di più di 800 imprese edili che fatturano 120 milioni di euro l’anno. Questo dà la misura della nostra serietà e capacità imprenditoriale che intendiamo portare anche a Rimini. Abbiamo già appaltato le prime opere per un totale di 900 mila euro che partiranno lunedì: nuove panchine, tanto verde, un migliore utilizzo del grande parcheggio, il capannone-officina per le barche, perfino le nuove divise per i marinai. Voglio curare tutto nei minimi dettagli, ma è solo l’iniziò". Ferretti ha infatti intenzione di rilanciare il rapporto della darsena con la città, finora rimasto un po’ in secondo piano. A cominciare dal ritorno del Nautex, la fiera nautica di cui si potrebbe realizzare un’edizione primaverile. "Stiamo già lavorando al progetto – ha annunciato Ferretti – insieme al presidente della Fiera di Rimini, Lorenzo Cagnoni, persona eccezionale e dalle grandi idee. Con lui sono entrato subito in sintonia. Del resto la Fiera ha 220 mila metri quadri mentre Genova ne può offrire solo 100 mila. Basta questo a sottolineare le potenzialità della sinergia tra Fiera e darsena di Rimini. Mia moglie poi è entusiasta di Rimini e io non posso certo darle torto".
