Cinque anni fa il naufragio della Costa Concordia davanti all'Isola del Giglio. Morirono 32 persone tra cui i riminesi Williams Arlotti e la figlia Dayana di 5 anni. La nave, comandata da Francesco Schettino, urtò uno scoglio procurandosi una falla di circa 70 metri, incagliandosi ed inabissandosi parzialmente. Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, in un messaggio, ricorda i due concittadini scomparsi e ringrazia lo studente misanese Omar Brolli, protagonista di un eroico salvataggio e, in seguito, premiato a Rimini.
“Anche allora, esattamente 5 anni fa, era un venerdì. Tredici gennaio 2012, la nave da crociera Costa Concordia naufraga di fronte all’Isola del Giglio. Trentadue le vittime e tra queste due riminesi: Williams Arlotti, 36 anni, e la figlia Dayana, 5 anni. Proprio la tragedia della bimba, la più piccola a perire nel naufragio, commosse il mondo. Un angelo e il suo papà per i quali, in quel 2012, Rimini, scossa e commossa, decretò il lutto cittadino durante le esequie funebri che si svolsero nella Basilica cattedrale.
In quegli stessi giorni riconoscemmo in Municipio l’eroismo dello studente misanese Omar Brolli che si distinse nel naufragio della Concordia mettendo in salvo tre anziani, oltre alla nonna disabile.
Dopo cinque anni esatti da quel 13 gennaio 2012, ancora di venerdì, Rimini vuole ricordare pubblicamente l’angelo Dayana, suo papà Williams e ringraziare ancora Omar”.
