Mattarella apre l’edizione 2016 del Meeting di Rimini. Tra gli ospiti anche Romano Prodi

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"Tu sei un bene per me". E' il titolo della XXXVII edizione del Meeting per l'amicizia fra i popoli che si terrà dal 19 al 25 agosto nei padiglioni di Rimini Fiera. Ad aprire la kermesse di Cl sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Attraverso mostre, spettacoli, tavole rotonde, testimonianze, il Meeting 2016 racconterà storie di integrazione e di perdono, metterà a tema le grandi emergenze dell'oggi, fra cui le grandi migrazioni. Come è possibile guardare l'altro in modo nuovo, non semplicemente tollerando il diverso, ma intravvedendo e scommettendo sul fatto che "tu" sei e rappresenti una positività ultima di cui "io" necessito per vivere? Cosa rende possibile una posizione umana come questa appena descritta? A queste domande tenteranno di dare una risposta gli interventi programmati durante la settimana. Tra gli ospiti sono attesi Abdessatar Ben Moussa, premio Nobel per la Pace 2015 e presidente Lega tunisina per la difesa dei diritti dell'uomo, Wael Farouq, docente di lingua e letteratura araba all'Università Cattolica di Milano, Amar Bhattacharya, ricercatore di economia globale e programmi di sviluppo, l'ex presidente del consiglio Romano Prodi, il ministro agli Affari esteri Paolo Gentiloni. Alla presentazione dell'edizione 2016, oggi pomeriggio, erano presenti l'attore Gioele Dix, che quest'anno salirà sul palco del Meeting con uno spettacolo inedito dal titolo "Diversi come due Gocce d'acqua. Dedicato a Renzo Marotta" e il giornalista Massimo Bernardini, coordinatore della mostra dedicata ai 70 anni della Repubblica: "L'incontro con l'altro. Genio della Repubblica 1946-2016". "L'anteprima di questa sera – spiega la presidente della Fondazione Meeting Emilia Guarnieri – è un altro momento che ci aiuterà ad approfondire il tema 'Tu sei un bene per me' che, dopo le recenti barbariche morti del Bangladesh, dopo che l'Europa è più divisa di prima, dopo che migliaia di disperati continuano a rischiare la vita per fuggire alla fame, alla guerra alla persecuzione, dopo che ovunque vediamo solo dilagare litigio e divisione, è sempre di più il suggerimento per una verifica: se è ragionevole affermare che l'altro è un bene per me, è anche sperimentabile?".

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