Università, il cesenate Sergio Brasini sarà il Coordinatore del Campus riminese

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Sarà il Prof. Sergio Brasini il Coordinatore del Campus di Rimini, per il triennio 2016-2019. Cesenate, 54 anni, professore ordinario di Statistica economica nel Dipartimento di Scienze Statistiche "Paolo Fortunati" e Vicepresidente della Sede di Rimini della Scuola di Economia, Management e Statistica. Succede al prof. Antonello Eugenio Scorcu, che ha guidato il Campus di Rimini nel triennio 2013-2016, in quella fase di profondo cambiamento nell’organizzazione degli Atenei italiani, iniziata con la legge Gelmini del 2010, che si è completata con l’emanazione del nuovo Statuto dell’Ateneo di Bologna del dicembre 2011 e la successiva trasformazione dei Poli Scientifici-Didattici in Campus, a partire dal dicembre 2012.

“Nei tre anni trascorsi l’Università italiana ha vissuto una radicale riforma – sottolinea il prof. Scorcu, congedandosi dal suo incarico – e ovviamente anche l’Ateneo di Bologna ne è stato interessato, in modo forse più netto rispetto ad altre Università proprio perché Multicampus. In Italia molte sperimentazioni di decentramento sono terminate ma non è stato il caso dell’Università di Bologna. Per il Campus di Rimini sono stati anni di consolidamento delle attività esistenti, consolidamento connesso al miglioramento dell’offerta didattica. Il numero degli immatricolati, e quindi la capacità di attrazione del Campus, sono rimasti pressoché costanti in termini di valori assoluti, ma è migliorata la qualità, se pensiamo al maggiore peso degli studenti internazionali, e all’accresciuta importanza dei corsi e dei curricula in lingua inglese. L’internazionalizzazione e la presenza sempre maggiore delle lauree magistrali hanno permesso di cambiare, in meglio, il Campus. Il prossimo completamento della cittadella universitaria nell’edificio Alberti, in particolare riguardo alla disponibilità di aule didattiche, e il rafforzamento dei laboratori informatici con un potente sistema wi-fi permetteranno di migliorare ulteriormente la posizione del Campus di Rimini. Molte cose sono state fatte; molte cose rimangono da fare: in questo quadro, docenti e studenti ricoprono un ruolo cruciale e meritano certamente una particolare attenzione in termini di opportunità e condizioni di lavoro e studio. Infine, i miei più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo Coordinatore, il Prof. Sergio Brasini, che nei prossimi tre anni di coordinamento saprà portare il Campus a nuovi prestigiosi risultati”.

“In qualità di Coordinatore di Campus – sottolinea il prof. Sergio Brasini – nei tre anni a venire mi proporrò come “facilitatore” di un percorso di conseguimento di alcuni importanti obiettivi:

•favorire un ulteriore radicamento dell'attività di ricerca a Rimini, eventualmente anche attraverso la creazione di nuove strutture dipartimentali, o comunque tramite il rafforzamento dell'autonomia decisionale, gestionale e operativa delle strutture già ora presenti (quali UOS dipartimentali e Centri interdipartimentali). In questa ottica sarà decisivo insediare in maniera permanente il terzo livello della formazione universitaria (dottorato di ricerca), unica reale garanzia di consolidamento definitivo della presenza di UniBo;

•rendere l'offerta formativa riminese ancora più distintiva e specifica rispetto alle altre sedi del Multicampus, collegandola saldamente alle “vocazioni” produttive e alle eccellenze del territorio e sviluppandone ulteriormente la già solida dimensione internazionale;

•potenziare e rinnovare le strutture specificamente messe a disposizione degli studenti (aule e laboratori didattici, sale di lettura, biblioteche, mense, punti ristoro, studentati, ecc.) e completare il piano di sviluppo edilizio della sede, in favore di docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo, operando in strettissimo raccordo con Ateneo, Comune, Uni.Rimini S.p.A. e ogni altro interlocutore istituzionale coinvolto;

•migliorare la qualità dei servizi erogati agli studenti, anche intervenendo sui processi organizzativi, in modo da garantire standard del tutto conformi a quelli della sede bolognese dell'Ateneo;

•rinsaldare il legame dell'insediamento universitario riminese con tutti gli stakeholder presenti nel territorio, in modo da accentuarne la naturale vocazione ad essere “volano” di trasmissione di conoscenze e competenze diffuse.

Nei prossimi mesi si avvierà in Ateneo anche il complesso processo di revisione dello Statuto, secondo il percorso delineato recentemente dal Magnifico Rettore e dagli Organi Accademici. Ritengo che si tratti di un'opportunità molto stimolante per Rimini (e più in generale per l'intera Romagna), perché vi sarà la possibilità di apportare i necessari correttivi all'attuale Statuto (e ai conseguenti regolamenti attuativi), in modo da restituire a tutte le sedi del Multicampus quel ragionevole grado di autonomia nei processi decisionali e organizzativi che è venuto a mancare negli ultimi anni. Anche su questi temi il Coordinatore di Campus dovrà essere un interlocutore attento e puntuale per l'Ateneo, raccogliendo e poi sintetizzando le istanze del personale e dei colleghi che svolgono con entusiasmo e impegno quotidiano la loro attività nelle strutture universitarie di Rimini. Concludo con un sincero ringraziamento al Prof. Antonello Eugenio Scorcu per l’impegno e la passione che ha profuso quotidianamente in questi ultimi tre anni alla guida del Campus riminese, in un periodo davvero difficile di riorganizzazione dell’intero Ateneo”.

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