Capodanno a Coriano senza fuochi di artificio: divieto in centro storico fino al 6 gennaio

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L’ amministrazione di Coriano ha incontrato le associazioni animaliste operanti sul territorio provinciale, rappresentate da Onide Venturelli di Ass. Vegetariani Italiani E.R. le associazioni Animal Freedom, ANPANA Rimini, dnA Rimini, E l’umo incontro il cane, ed inoltre la rappresentanza di ENPA sez. Rimini, raggiunta telefonicamente l’Associazione Arcabaleno.
Tema dell’incontro  la sigla dell’ordinanza di limitazione dei fuochi di artificio, ecco perché sono stati invitati e presenti al tavolo anche rappresentanti dell’ Arma dei Carabinieri e l’Ispettore Alessandra Marcianò a capo del distretto di Polizia Municipale di Coriano.
L’ordinanza è stata accolta con favore da tutti e ci si è dati anche la prospettiva di reiterazione in altri periodi “caldi” dell’anno.

Come Amministrazione ci auguriamo che sempre più ci siano delibere che vanno in tal senso – si legge in una nota dell’amministrazione – una scelta che è, sì a tutela degli animali sia domestici che selvatici, ma anche delle persone che sempre più spesso si trovano a fronteggiare momenti veramente insopportabili o a dover affrontare gli animali stessi spaventati e di conseguenza imprevedibili, senza sottovalutare l’aspetto di pericolosità che tali pratiche hanno implicite”.

Si è fatto inoltre il punto sulla situazione “gattile” provinciale che al momento non esiste e per il quale il Comune di Coriano ha ribadito la disponibilità dell’area prima destinata al canile, chiuso del 2012, al quale progetto si sta già lavorando in sinergia con AUSL e Provincia già da qualche mese. Nel mese di gennaio è già stato fissato un appuntamento che permetterà di delineare il percorso che potrebbe rendere possibile tale importantissima realizzazione.
 
 
“Purtroppo anche nella nostra Provincia – come riporta una nota congiunta delle associazioni intervenute – si protrae la consuetudine di festeggiare determinate ricorrenze, in particolare la notte di Capodanno, facendo uso di petardi e manufatti vari esplosivi e rumorosi. I risultati sono, oltre il fastidio ed il disturbo provocato alla cittadinanza tutta, i numerosi casi di ferimento, anche gravi, di cui spesso sono vittime i bambini, gli effetti disastrosi sugli animali d’ affezione domestici e selvatici, in special modo sulla popolazione canina. Infatti mentre i gatti, terrorizzati, perdono l’ orientamento e nella migliore delle ipotesi vengono ritrovati dopo giorni, i cani, in preda al panico, dopo essere fuggiti dalle proprie abitazioni, vagano spaventati sul territorio e spesso causano incidenti stradali mettendo in pericolo la propria e altrui incolumità. Ne fanno testo le continue segnalazioni di cani che, tranquilli e docili per tutto il resto dell' anno, terrorizzati dai botti sfuggono alla custodia dei loro proprietari. Spesso procurandosi anche gravi ferite per scavalcare recinzioni o uscire dai locali dove sono custoditi, per poi vagare impazziti, senza alcun orientamento, sovente causando anche
incidenti stradali nefasti per gli animali stessi e per gli occupanti dei veicoli investitori.
E' palese quindi come la succitata "usanza" sia di grave turbamento allo svolgimento della vita cittadina, con pregiudizio alla pubblica incolumità delle persone ed agli animali.
Per le citate motivazioni le Associazioni Animal Freedom, ANPANA , dnA, "e l' uomo incontrò il cane" K. Lorenz e Associazione Vegetariana Italiana del E-R e RSM, tutte coinvolte nella gestione del canile comunale di Rimini “S.Cerni” e dei servizi correlati, certe di interpretare il pensiero anche delle associazioni Arcabaleno, Arma onlus ed ENPA sez. di Rimini,esprimono il proprio compiacimento per l’ Ordinanza del sindaco del Comune di Coriano concernente il ‘divieto di accensione di fuochi d’ artificio, sparo di petardi e utilizzo di bombette, mortaretti e razzi nelle piazze e vie del centro storico e all’ interno dei centri abitati comunali per il periodo dal 12 dicembre 2015 al 06 gennaio 2016’”.

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