Video: presidio per quarto sfratto a cittadina senegalese. Proprietaria: ‘la vittima sono io’

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Nuovo presidio contro lo sfratto della Sig.ra Yama, cittadina senegalese, residente a Rimini.
In queste settimane l'associazione Adl Cobas insieme alla famiglia si è attivata per cercare soluzioni concrete senza riuscire però a trovare una nuova sistemazione per loro. Venerdì mattina è avvenuto il quarto accesso da parte dell'Ufficiale Giudiziario presso l'abitazione con la presenza anche della Polizia. Presenti la Sig.ra Yama con alcuni attivisti dell'Adl Cobas e anche la proprietaria dell'appartamento e il suo avvocato. Quest'ultimo si è detto profondamente amareggiato per una situazione che si protrae da troppo tempo. Anche la proprietaria era fortemente turbata. "La vera vittima non sono gli sfrattati ma il proprietario che deve pagare le tasse. Al tempo lo sfratto me l'hanno chiesto loro" dice la proprietaria "perchè mi dovevano circa 15 mila euro". "Oltre il danno la beffa" conclude la signora.

"La situazione di questa mattina" risponde Federica Montebelli dello Sportello Casa di Adl Cobas "mette in evidenza una responsabilità molto molto grossa che non è assolutamente quella messa in campo dai proprietari, che esprimono posizioni legittime, quanto un'assenza totale dell'amministrazione comunale. E anche come di fatto l'amministrazione comunale, non presentando soluzioni che siano concrete, spinge le categorie sociali e i poveri in una condizione di marginalità."

Intanto l'abbandono della casa e la riconsegna delle chiavi sono state fissate per il prossimo 3 marzo.

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