Rinnovato il contratto integrativo aziendale di AEFFE Spa. Dopo la crisi che aveva costretto la società a ricorrere agli ammortizzatori sociali, si intravede uno spiraglio per i 540 lavoratori, in maggioranza donne.
I nuovi investimenti effettuati hanno consentito la ripresa del confronto per il ripristino della contrattazione aziendale. Nell'incontro avvenuto mercoledì sono state anche rivisitate le norme contrattuali, rendendo maggiormente fruibile il part-time che consentirà alle lavoratrici madri di conciliare lavoro e famiglia.
Di seguito la nota stampa della Segreteria Filctem Cgil Rimini
Nella giornata di ieri, 18 Febbraio 2015, la RSU dell'azienda AEFFE Spa, assistita dalle
Organizzazioni Sindacali, ha sottoscritto il rinnovo del contratto integrativo aziendale, dopo aver ricevuto l'approvazione da parte della totalità dei dipendenti presenti in assemblea. AEFFE Spa, a seguito di un periodo di crisi economica, aveva congelato il precedente accordo del 2010, in concomitanza con il ricorso agli ammortizzatori sociali.
I nuovi investimenti effettuati, volti a rilanciare la realtà produttiva dove operano 540 lavoratori in larga maggioranza donne, hanno consentito la ripresa del confronto per il ripristino della contrattazione aziendale.
Oltre ad individuare gli indicatori che determineranno il salario variabile, le parti hanno rivisitato le norme contrattuali riguardanti i diritti sindacali, in particolare, rendendo maggiormente fruibile l'istituto del part-time, che consentirà alle lavoratrici madri maggiormente in difficoltà, di conciliare il lavoro in azienda con il lavoro di cura familiare.
AEFFE Spa, azienda quotata in borsa, opera a livello internazionale nel settore del lusso, sviluppando collezioni sia per i marchi di proprietà tra i quali “Alberta Ferretti” e Moschino, sia per i marchi in licenza.
È tra le realtà riminesi che garantiscono la maggior occupazione femminile.
