Droga, maxi traffico nel nord Italia: coinvolta anche Rimini

18 misure cautelari emesse dalla Questura di Padova

La droga sequestrata (foto Ansa)

Fermato un grosso traffico di stupefacenti che ha visto coinvolta anche Rimini, dove la Squadra Mobile della Questura di Padova nell'ottobre 2021 aveva scoperto un ingente invio di stupefacenti tra Rimini e la città veneta. La Squadra Mobile padovana, coadiuvata da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine "Veneto" e dalle Mobili di Udine, Rimini, Trieste, Gorizia, Milano, e dei Commissariati di Jesolo (Venezia) e Tolmezzo (Udine), ha eseguito 18 misure cautelari personali, di cui tre in carcere, due di arresti domiciliari e 13 di obbligo di dimora a cittadini italiani e stranieri indagati a vario titolo di traffico illecito di cocaina, hascisc e marijuana. Gli indagati sono residenti in varie località della provincia di Padova, e in quelle di Udine, Rimini, Venezia, Trieste, Gorizia, e Milano. Tre di loro sono accusati pure di tentato omicidio e porto illegale di armi da fuoco, in relazione a una sparatoria avvenuta ad Ibiza (Spagna) nel giugno 2021, in cui rimase gravemente ferito uno chef originario di Napoli. Il traffico di stupefacente accertato riguarda 109 chilogrammi in tutto, di cui 47 sequestrati; la droga avrebbe fruttato sul mercato circa 7 milioni di euro. Sono state effettuate pure 24 perquisizioni domiciliari nei confronti degli indagati e di altri, nelle medesime province ed in quelle di Torino, Verona e Brescia. Dei 18 soggetti destinatari delle misure, cinque sono risultati irreperibili sul territorio nazionale poiché dimoranti all'estero. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati 13 chilogrammi circa di marijuana e uno di cocaina, con conseguente arresto in flagranza di uno dei destinatari di obbligo di dimora e di un indagato a piede libero.

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