Rimini, fibra ottica anche in periferia e nel forese. Assessore Morolli: ‘Servizi digitali senza distinzioni’

‘La nostra città sarà in prima fila in una grande operazione’

Immagine di repertorio

Dopo aver cablato poli scolastici e realtà industriali, "facciamo un ulteriore passo in avanti, per coprire con fibra ottica e servizi digitali tutto il territorio senza distinzioni, affermando un egualitario 'diritto alla connessione' che, oltre a quello sociale, culturale e informativo, ha anche un valore economico visto che sempre più aziende del territorio fondano la loro competitività sulla velocità di risposte a una clientela che risiede anche oltre provincia. La nostra città sarà in prima fila in una grande operazione volta a rendere le zone più decentrate le protagoniste di questo cambiamento", sottolinea ancora Morolli. L'infrastrutturazione digitale di Rimini avanza "in maniera spedita e si fa sempre più concreto con la recente aggiudicazione dei lavori di cablaggio all'azienda Oper Fiber tramite bando”.

Rimini città pioniera per il digitale

“Una notizia positiva che si aggiunge all'interlocuzione  – continua Morolli – che come amministrazione comunale stiamo portando avanti da mesi con Infratel, braccio operativo del ministero dell'Economia. Un dialogo e una collaborazione costante che farà di Rimini una delle città italiane pioniere di questa straordinaria operazione di infrastrutturazione digitale del territorio, che permetterà a tutte le aree, a partire dalle più interne e decentrate, di essere coperte da fibra ottica". Così l'assessore alla Transizione Digitale di Rimini, Mattia Morolli, certo che "questo processo di modernizzazione, che garantirà una connessione rapida e veloce alle zone cosiddette del forese, si affermerà un principio più generale: parità di accesso ai servizi nelle diverse aree cittadine, che siano esse la Marina, il centro o le frazioni sopra la Statale 16". Il progetto in questione colloca Rimini "in cima alla classifica nazionale in termini di transizione digitale" e rappresenta "uno degli obiettivi centrali di questo mandato amministrativo, permettendo di operare una vera ricucitura urbana del territorio comunale". I lavori partiranno dalle zone di San Paolo e Santa Cristina, per arrivare alla zona di San Vito, in un periodo dalla primavera 2023 all'estate del 2026. Circa 5.000 i cittadini interessati.

Diritto di connessione

Dopo aver cablato poli scolastici e realtà industriali, "facciamo un ulteriore passo in avanti, per coprire con fibra ottica e servizi digitali tutto il territorio senza distinzioni, affermando un egualitario 'diritto alla connessione' che, oltre a quello sociale, culturale e informativo, ha anche un valore economico visto che sempre più aziende del territorio fondano la loro competitività sulla velocità di risposte a una clientela che risiede anche oltre provincia. La nostra città sarà in prima fila in una grande operazione volta a rendere le zone più decentrate le protagoniste di questo cambiamento", sottolinea ancora Morolli.

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