Bidello adescava minorenni sul web fingendosi esperto videomaker

Nei guai anche la moglie complice. Scoperto scambi di messaggi a sfondo sessuale

A cura di Redazione
29 settembre 2022 06:13
Bidello adescava minorenni sul web fingendosi esperto videomaker -
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Avrebbe adescato minorenni con la promessa di notorietà sul web. Ha scelto il rito abbreviato il 39enne riminese, di professione bidello, arrestato nel 2018 dalla squadra mobile di Forlì per violenza sessuale su minorenni e adescamento. Indagata a piede libero anche la moglie.

Secondo quanto ricostruito il 39enne avvicinava le sue vittime a eventi organizzati in centri commerciali e altri locali pubblici romagnoli, dove si tenevano manifestazioni e spettacoli con la presenza di noti dj, youtuber e influencer. Si presentava come una persona inserita nel mondo dello spettacolo, esperto nel montaggio di video musicali. Così riusciva a conquistare la fiducia dei giovani, e si offriva di presentare loro vip, di aiutarli nella realizzazione e pubblicazione di video su social network e quindi di diventare popolari, assicurando la possibilità di salire su palcoscenici durante eventi e competizioni musicali.

L'indagine, partita a marzo 2018 dalla denuncia dei genitori di un 14enne, ha permesso di accertare due episodi di violenza sessuale e diversi altri adescamenti tra Rimini, Cesenatico e la zona della Valle del Rubicone. I due episodi, che riguardano il 14 ed un 17enne, l'ex bidello è stato condannato ma la Corte di Cassazione ha in seguito annullato la sentenza. Ora è in corso un terzo procedimento nel quale l'uomo è accusato di adescamento in concorso con la moglie.

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