San Giovanni: aumenta il numero di alloggi popolari per la cittadinanza bisognosa

Sono appartamenti posti in via Roma, senza barriere architettoniche

Da sinistra il sindaco Morelli

Sono 70 le unità di edilizia residenziale pubblica del comune di San Giovanni in Marignano. 
«Negli ultimi anni, grazie alle modifiche al regolamento di assegnazione e gestione da parte della Regione Emilia-Romagna e dell’Amministrazione Comunale, si sono raggiunti importanti obiettivi nel fornire risposte a nuove forme di fragilità economica e sociale, così come un adeguato ricambio che ha portato alla fuoriuscita di chi, migliorando le proprie condizioni, ha potuto lasciare l’alloggio permettendone l’utilizzo da parte di nuovi cittadini bisognosi», spiega l'amministrazione comunale.

MODIFICHE ALLA DISCIPLINA DEL 2017 Nel consiglio comunale dello scorso 29 settembre, con i voti favorevoli alla maggioranza, sono state approvate ulteriori modifiche al Regolamento del 2017 che aveva già recepito importanti indirizzi di maggior punteggio legate all’anzianità di residenza nel comune, condizioni di sfratto, stato abbandono, invalidità, presenza di minori, adulto convivente con figli a carico fiscale, coniuge separato, lavoratori colpiti da crisi economica. Un elevato numero di criteri per individuare in modo più attendibile possibile i nuclei familiari in difficoltà. «Dopo tre anni e mezzo dalla sua ultima approvazione ed avendone testato l'efficacia con un primo bando, in seguito alle recenti decisioni di politica abitativa che hanno introdotto nel patrimonio anche gli appartamenti di via Roma, senza barriere architettoniche, e aperto alla sperimentazione del progetto gruppo appartamento disabili, si è dunque reso necessario procedere ad una ulteriore revisione», evidenzia l'amministrazione comunale. Con l’attuale graduatoria sono stati assegnati 13 alloggi. Gli alloggi di via Roma sono in questo momento in assegnazione tramite mobilità a locatari anziani residenti in altri alloggi di edilizia residenziale pubblica di grandi dimensioni, «così da creare una rotazione che permetta di dare risposte alle famiglie più numerose». La delibera approvata il 29 settembre in Consiglio Comunale ha comportato diversi sostanziali punti di modifica. Da un lato inserisce la possibilità di utilizzare gli alloggi per progetti sperimentali legati sempre ad esigenze abitative, ma in forme più innovative quali il co-housing, gruppo appartamento, progetto “dopo di noi". Significativa è poi l’introduzione del punteggio per le vittime di violenza; inoltre un approfondito lavoro ha portato alla ponderazione degli Isee attraverso l’individuazione di 5 fasce, nelle intenzioni dell'amministrazione comunale utili per soppesare al meglio e in maniera più puntuale possibile l’incidenza della situazione economica: «L’introduzione delle graduatorie speciali permetterà di dare puntuale risposta alla popolazione anziana e con disabilità».

La prossima settimana uscirà il bando per la formazione della nuova graduatoria e ne sarà data la massima diffusione. Inoltre l’amministrazione comunale ha già provveduto a coordinarsi con Acer per avviare tutte le verifiche e le procedure per il miglioramento energetico e la riqualificazione degli alloggi ERP più datati, usufruendo del bonus 110%.

«L’impegno sugli alloggi di edilizia residenziale pubblica ci vede al lavoro trasversalmente tra aArea servizi sociali e area tecnica, in costante e piena collaborazione con Acer (Azienda Casa Emilia Romagna) proprio con l’obiettivo di rispondere al meglio e in maniera più efficace possibile alle sempre crescenti esigenze abitative. Il lavoro sui criteri di accesso e sulla qualità degli edifici cammina di pari passo proprio per offrire la più alta qualità e dignità possibile ad una delle funzioni sociali fondamentali della pubblica amministrazione», chiosa l'amministrazione comunale di San Giovanni in Marignano. 

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