Sburonaggine, patachismo ed ignorantezza: la ricetta dei Romagnoli Dop di Paolo Cevoli

On line la prima puntata della web serie che mette in luce le caratteristiche dei romagnoli

Paolo Cevoli e Rudi Zerbi

Online sulle pagine social di Paolo Cevoli la prima puntata di “Romagnoli DOP”, la web serie che mette in luce le caratteristiche tipiche dei romagnoli e di chi si sente romagnolo.  Obiettivo di questo originale progetto, realizzato insieme alla Regione Emilia Romagna e a Visit Romagna, è tutelare e valorizzare le persone e non soltanto, come spesso accade, i prodotti regionali.

La prima delle 13 puntate, dal titolo “Progetto”, introduce il vero significato dell’essere romagnolo attraverso le opinioni e i commenti di numerosi ospiti come Giuseppe Giacobazzi, Gianni Fantoni, Roberto Mercadini e in particolare due non romagnoli ma amanti di questa speciale terra, come Gianni Morandi e Rudy Zerbi. Nel corso della puntata, Paolo Cevoli illustra brevemente alcuni tratti tipici che contraddistinguono la D.O.P. del romagnolo, un mix di tre fattori: sburonaggine, patachismo e ignorantezza. Caratteristiche che convivono in percentuali diverse in ognuno di loro e che saranno sviluppate nel corso delle altre puntate.

La prima puntata “Progetto” è disponibile al seguente qui.

Il format è stato anticipato da un videoclip del celebre brano “Romagna Mia” di Secondo Casadei, interpretata dal gruppo Saxofollia.

«Romagnoli DOP è una campagna di tutela della romagnolità che è uno stato dell’animo oltre ad una connotazione territoriale – afferma Paolo Cevoli in merito al format – La Denominazione di Origine Protetta dei romagnoli ha tre grandi caratteristiche: la sburonaggine, il patachismo e l’ignorantezza e le abbiamo volute cercare proprio in mezzo alle persone. Romagnoli e non».

“Romagnoli DOP” va in onda ogni giovedì sui canali social di Paolo Cevoli. La web serie è composta da 13 puntate con interviste a personaggi più o meno noti, ma anche a comuni turisti. Duecento tra imprenditori, operatori culturali, artisti, cuochi, scrittori, romagnoli veraci, vacanzieri e altre umanità forestiere hanno prestato testimonianza al fine di raccogliere le qualità chiave che definiscono il carattere del romagnolo. Tra i volti noti: Rudy Zerbi, Giuseppe Giacobazzi, Gianni Morandi, Gianni Fantoni, Kevin Schwantz, Roberto Mercadini, Davide Cassani, Guido Meda, Andrea Mingardi, Aldo Drudi, Duilio Pizzocchi, Andrea Vasumi e tanti altri.

Le altre puntante in programma sono così denominate: “Romagnoli”, “Pataca”, “Sburone”, “Ignorantezza”, “Accoglienza”, “Azdora”, “Vita”, “Mangiare”, “Lavorare”, “BiciMotori”, “Birro”, “Divertirsi”.

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