Un riminese tra i migliori pizzaioli al mondo: Antonio Petrini sul podio del campionato mondiale

Il 24enne di Novafeltria si piazza al secondo posto nella categoria pizza vegana gourmet

Il 24enne Antonio Petrini con in mano il trofeo

E' arrivato secondo, nella categoria pizza vegana gourmet, al World Gourmet Pizza Contest, i campionati del mondo di specialità organizzati dalla Nip (Nazionale Italiana Pizzaioli) e tenutisi al quartiere fieristico di Rimini. Si chiama Antonio Petrini, 24enne di Novafeltria che ha stupito la giuria specializzata con la sua creazione: una pizza all'impasto ai sette cereali, con pesto di rucola e mandorle tostate, tofu affumicato, formaggio vegano stagionato, arancia a fettine e perle di aceto balsamico, preparate con una tecnica di cucina molecolare. Antonio ha iniziato dal 2018 la sua formazione nella nazionale pizzaioli, ma coltiva la passione per la cucina da tanti anni. La sua ispirazione è stata la famiglia: "Mia mamma e mia nonna sono brave in cucine, le ho sempre viste all'opera, ho provato a fare la pizza ed è venuta bene. Ho iniziato così il mio percorso", racconta Antonio. Corsi di panificazione, corsi per specializzarsi nella preparazione e nella cottura della pizza, il lavoro in una pizzeria della Valmarecchia, il prestigioso secondo posto al World Gourmet Pizza Contest. Un traguardo importante, ma non un punto di arrivo: "Il prossimo anno riparteciperò, con l'obiettivo di conquistare il primo posto. Ovviamente il mio obiettivo è migliorarmi sempre", spiega il giovane pizzaiolo, che ha anche una laurea in economia dell'impresa. Lui e la sua famiglia sono molti noti a Novafeltria (il padre è uno stimato Luogotenente in forza alla Compagnia Carabinieri del comune riminese) e il successo ai campionati mondiali è stato ovviamente salutato con grande gioia dalla sua comunità. Ovviamente c'è, scherzosamente parlando, anche l'altro lato della medaglia: alle cene con gli amici toccherà a lui mettere il grembiule e preparare la sua squisita pizza. "Eh sì, mi chiedono di cucinare la pizza per loro: ho una coda lunga di richieste", sorride Antonio, tra i giovani di ingegno e abilità cresciuti in Valmarecchia, culla di talenti spesso dimenticata. 

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