Brucia rifiuti tossici di cantiere illegalmente, denunciato responsabile di una ditta edile

NULL

NULL

Un cittadino italiano di origine macedone, titolare di un'impresa edile, è stato denunciato perché in via Novafeltria a Rimini, all'interno di un terreno utilizzato per depositare attrezzature e materiali di cantiere, è stato acceso un rogo per bruciare plastiche, legni, pareti di cartongesso, cartoni. Il rogo ha immesso nell'atmosfera fumi e sostanze nocive. Una pattuglia dei Carabinieri Forestali ha avvistato il fumo nero e colto sul fatto il titolare. L’area di cantiere all’interno della quale si è svolta la combustione illecita è stata sequestrata  e il titolare è stato denunciato.

CASI IN AUMENTO NEL RIMINESE. L’utilizzo del fuoco per sbarazzarsi di rifiuti è una criticità nota soprattutto con l'espressione “Terra dei fuochi”, in riferimento ad alcune province campane devastate dal fenomeno. Una pratica dannosa che i Carabinieri Forestali contrastano, con un accorato impegno per la repressione dei reati connessi ai danni della salute subiti delle popolazioni residenti. La situazione in provincia di Rimini non risulta così grave come in altre parti d’Italia, anche se nell’ultimo anno si è assistito ad un incremento di questa illegale pratica: casi riscontrati in alcuni cantieri a Riccione, in zona industriale, con la scoperta di una discarica abusiva all'interno della quale si accendevano roghi di rifiuti. A Montescudo, località Valliano, in un altro cantiere sono stati bruciati residui di lavorazione e rifiuti di vario genere. Tutti i titolari responsabili sono stati denunciati.

 

INCENDI, L'ATTIVITA' DEI FORESTALI. E' costante l'attenzione alle combustioni da parte della specialità forestale dell’Arma, anche con riferimento al pericolo degli incendi boschivi; per la repressione di questo fenomeno si svolgono costantemente controlli delle combustioni di materiali vegetali e scarti di potatura da parte di privati o di ditte. Nel complesso sono state dieci le sanzioni, per 900 euro. Due sanzioni, lo scorso marzo, in occasione delle fogheracce. I fumi provenienti dalle combustioni di materiale vegetale, pur non essendo così nocivi come quelli di natura edile, risultano  comunque negativi in relazione all’aumento della presenza di polveri sottili (PM10) in atmosfera, oggetto dei recenti provvedimenti per il miglioramento della qualità dell’aria da parte della Regione Emilia Romagna.

Rispondi

Scopri di più da altarimini.it

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading