90 capolavori d’impressionisti a Rimini

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"Argenteuil" è una delle tele che Manet realizzò durante le sue frequenti visite a Claude Monet, che abitava appunto in questo comune francese dell’Île-de-France. Era l’estate del 1874 quando Edouard Manet dipinse l’opera che è diventata poi il quadro più impressionista tra quelli da lui realizzati. A detta di Goldin: ”questa non poteva che essere la tela, il simbolo della nuova mostra: Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionisti contro Salon”. Dopo il successo di "Da Rembrandt a Gauguin a Picasso. L’incanto della pittura",  è Marco Goldin, direttore di Linea d’Ombra Libri, con il presidente della Fondazione Carim Massimo Pasquinelli e Nadine Lehni, curatrice capo del Musée Rodin di Parigi, a presentare, durante una conferenza stampa, la nuova mostra del prossimo 23 ottobre. 40 anni di storia dell’arte (dal 1850 al 1980) che rivivranno nelle tre sezioni (ritratto, natura morta e paesaggio.) che saranno allestite nel Castel Sismondo. 90 saranno le opere in esposizione,  tra grandi quadri  e sculture, alcune di esse ospitate nel Giardino della Rocca Malatestiana. Ad oggi sono 7000 i gruppi che hanno prenotato, il doppio degli anni scorsi. Tra le novità: una probabile”fidelity card” che varrà distribuita ai visitatori per eventuali sconti con gli alberghi e negozi convenzionati.

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