Prostituzione, identificate 22 lucciole: le prestazioni si spostano in luoghi ‘protetti’

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Contrasto alla prostituzione: un'attività coordinata dai carabinieri di Rimini ha permesso nella notte tra giovedì e venerdì di identificare 22 lucciole, per la maggior parte nella zona di Miramare, anche all’interno di residence. In particolare due di queste sono state sorprese all’interno di due strutture ricettive in compagnia di due clienti riminesi. Le donne, dopo aver contrattato con questi in strada, si sono trasferite negli appartamenti presi in affitto per svolgere l'attività e fornire le prestazioni, percependo la cifra di 50 euro. Risultano completamente estranei i proprietari delle strutture.
Nello specifico sono rumene 19 di loro, identificata poi una giovane bulgara e una ungherese. Cinque di queste sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rimini per inosservanza al foglio di via obbligatorio.
L'attività di controllo ha evidenziato tuttavia un numero complessivo di prostitute in calo rispetto ai mesi scorsi nei tratti maggiormente “affollati” (in particolare viale Regina Margherita, Viale Regina Elena, Viale Principe di Piemonte). Vengono infatti preferiti luoghi "protetti", come le  abitazioni e la zona nord della città (S.S. 16 Viserba – Bellaria). Le verifiche igienico-sanitarie non hanno accertato situazioni rilevanti.

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