Falso materiale ferroso, condannati due imprenditori

Per false fatture, relative ad un traffico di materiale ferroso, due imprenditori sono stati condannati in appello dal Tribunale di San Marino, che ha confermata la sentenza emessa dal giudice di primo grado, Roberto Battaglino, il 14 aprile. Oggi il giudice d’appello David Brunelli ha condannato Claudio Manfrinati, 42 anni, di Alessandria, a otto mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 1.600 euro; alla pena di tre mesi più un giorno, oltre ad una multa di 400 euro, Danilo Migliarese, 41enne di Settimo Milanese, per il quale i giudici hanno alleggerito la posizione prevedendo un’assoluzione con riferimento ad alcune fatture. I due imprenditori erano finiti sotto indagine nel 2007 per un giro di fatture false, scoperto a San Marino grazie all’ attività della Commissione di controllo e di vigilanza sulle società, che per prima aveva segnalato agli inquirenti del Titano alcune anomalie nell’ attività di due ditte di diritto sammarinese, la Global Metal Buyers srl che fa capo a Migliarese e la Heaven Trading Mateal srl di Manfrinati. La commissione di vigilanza aveva riferito agli investigatori uno strano e consistente giro di importazioni di rottami di metallo che, acquistati dalle società sammarinesi per la maggior parte in nero, finivano poi rivenduti alla società milanese Nooxyd spa per un giro d’affari che negli anni dal 2004 al 2007 aveva superato i 150 milioni di euro. Non tutto il materiale ferroso era transitato a San Marino: solo il 40% e solo quello proveniente dalle regioni vicine. Il materiale veniva in gran parte acquistato in nero e poi fatturato all’ azienda italiana.