Walter Bianchi, classe 1963, inizia la sua vera avventura calcistica in quel di Rimini. Dopo Brescia e Parma, approda assieme al maestro Sacchi al Milan nell87-88. Il tecnico di Fusignano stravede per lui, ma nonostante un legame iniziato dai tempi del Cesena, Walter trova poco spazio poiché è chiuso da numerosi campioni. Nel suo secondo anno in rossonero, iniziano i problemi che lo condizioneranno per tutta la sua carriera calcistica. Un operazione non riuscita bene porterà un infezione alle ossa (osteomielite), scoperta esattamente tre anni dopo il primo intervento. Nel frattempo Walter era passato dal Milan al Torino, dove Fascetti, attuale allenatore dei granata, se ne innamora portandolo con sé a Verona. A Verona scopre linfezione alle ossa che lo porta lontano dai campi per un anno. Il Cosenza guidato, dal tecnico Reya, gli offre un contratto annuale. Walter gioca una stagione strepitosa tanto da meritarsi nuovamente una chiamata dal Verona, ma durante il ritiro estivo con gli scaligeri, il compagno di squadra, Pietro Fanna, guidando il pulmino della squadra, esce fuoristrada. Ad avere la peggio è proprio Walter che rimarrà in coma per tre giorni. Attualmente Bianchi, è il selezionatore del girone F dei Dilettanti, pochi giorni fa è stato impegnato in un torneo a Jesolo. Il suo futuro è legato ancora al calcio, dove si occuperà del settore giovanile di una squadra marchigiana, con la speranza dallenatore di essere più forte della sfortuna .
Daniele Manuelli