Il cosiddetto farmaco equivalente è la copia di un farmaco esistente in commercio, del quale possiede lo stesso principio attivo, presente alla medesima dose, la stessa forma farmaceutica, la stessa via di somministrazione e le stesse indicazioni terapeutiche.
I principi attivi utilizzabili per i farmaci equivalenti sono quelli il cui brevetto è scaduto. In Europa la copertura brevettuale dura 20 anni, al termine dei quale possono essere immessi sul mercato grazie a d una procedura abbreviata che richiede solo le prove di bio-equivalenza al farmaco che si intende duplicare.
Le problematiche insite nella prescrizione di farmaci equivalenti hanno dato origine allincontro dal titolo Appropriatezza descrittiva e farmaci equivalenti Opportunità e problematiche, che si terrà giovedì 10 giugno alle 19, presso il Centro Congressi SGR di via Chiabrera 34/b a Rimini.
Si tratta di un corso daggiornamento organizzato da Fimmg Metis, con il contributo di Pfizer, azienda farmaceutica leader mondiale nella distribuzione e nella ricerca.