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Serie B: Lecce, prossimo avversario del Rimini

Sport Rimini | 11:16 - 20 Marzo 2008 Serie B: Lecce, prossimo avversario del Rimini

A secco di vittorie da quattro turni, ma comunque uscito indenne dagli scontri diretti con Bologna, Brescia e Chievo Verona, il Lecce di Papadopulo si prepara alla difficile gara contro il Rimini. Causa squalifiche, il reparto arretrato sarà rivoluzionato: fuori Polenghi, Fabiano e Schiavi, rientreranno Diamoutene e Cottafava, mentre il ruolo di centrale destro della difesa a tre sarà ricoperto dal giovane Esposito, a segno nella gara d’andata.

Il Lecce si schiera generalmente con il 3-5-2: a centrocampo due cursori come Angelo e Ariatti; quest’ultimo, fra i migliori nella gara contro il Brescia, può operare su entrambe le fasce oppure come mediano; la regia è affidata invece all’esperto Zanchetta, coadiuvato da Ardito oppure Vives. Munari, nel ruolo di interno destro, si propone spesso in fase offensiva come supporto ai due attaccanti. In quel ruolo, benché nel 4-3-3, il giocatore si fece conoscere dagli addetti ai lavori ai tempi della Triestina e del Verona. Il Lecce dispone di validi alternative: sulla fascia sinistra Alberto Giuliatto, mancino temibile sui calci piazzati, al centro il nazionale russo Vicktor Boudianski, scuola Juve, impiegabile sia come vice Zanchetta che come interno di centrocampo.

In attacco sta brillando il cileno Jaime Valdes, già promesso sposo dell’Atalanta. In scadenza di contratto, il giocatore lo scorso anno fu fondamentale negli schemi di Papadopulo, che lo spostò dal consueto ruolo di esterno sinistro a quello di guastatore dietro un’unica punta, Simone Tiribocchi, per sfruttare al meglio la sua abilità nel dribbling, la sua rapidità e le buone doti di tiratore da fuori area. Quest’anno è stato impegnato generalmente come riserva di lusso dei due attaccanti: il confermatissimo Tiribocchi, miglior cannoniere della squadra con 13 reti, ed Elvis Abbruscato, 11 reti finora, la punta di peso che era mancata lo scorso anno ai giallorossi, ingaggiato dal Torino.

In alcune partite Papadopulo ha schierato un più offensivo 3-4-1-2 con Valdes a supporto delle punte, oppure il 4-3-1-2, arretrando Giuliatto sulla linea dei difensori.

Fra i pali eccellente il rendimento di Francesco Benussi, che ha scalzato il titolare Antonio Rosati, anch’egli comunque autore di buone prestazioni, prima di lasciare il posto al più esperto collega.

Riccardo Giannini

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