Il presidente mangia-allenatori Corioni sembra questa volta aver visto bene: con l’esonero del demotivato Serse Cosmi e l’arrivo del veterano Nedo Sonetti, il Brescia ha totalizzato sette punti in tre partite e due vittorie consecutive. Cosmi aveva iniziato la stagione con il consueto 3-5-2: il neo acquisto Gorzegno, prelevato a costo zero in seguito al fallimento dello Spezia, nel ruolo di vice Dallamano sulla sinistra del centrocampo, Zambelli come sostituto naturale di Stankevicius a destra, Morfeo prima, Baronio poi, come regista di centrocampo. I piani del tecnico sono però saltati con l’addio di Morfeo, in polemica con società e allenatore, e il grave infortunio capitato allo sfortunato Baronio: le partenze degli esperti Lima e Tacchinardi, fulcro della manovra l’anno passato, hanno pesato come un macigno e la conseguenza naturale è stata l’avvicendamento in panchina per dare una scossa all’ambiente. Sonetti, da esperto navigatore, si è rimboccato le maniche e stiamo sicuri, nonostante le numerose assenze, le rondinelle venderanno cara la pelle al Rimini nel recupero della ottava giornata.
Il neo tecnico, dovendo rinunciare fra l’altro all’infortunato Possanzini, ha proposto un 4-3-2-1 con Caracciolo sulla trequarti in appoggio al centravanti scuola Milan Maccan, ex Lumezzane: come nella stagione 1999-2000, quando guidò il Brescia alla promozione in serie A, schierando alle spalle di Dario Hubner un altro centravanti, Raffaele Cerbone, a fianco del classico trequartista, l’israeliano Tal Banin.
L’altro trequartista del Brescia 2008-09 è Savio Nsereko, classe 1989, nazionale under 19 tedesco di origini ugandesi, uno scricciolo imprendibile palla al piede, grande protagonista nella rinascita recente del Brescia. Altra novità l’impiego di Gorzegno come interno sinistro di centrocampo, al fianco dello svizzero Zambrella e dell’ungherese Vass, al fine di sfruttare le sue capacità di inserimento sottoporta.
Contro il Rimini, Sonetti dovrà affrontare l’emergenza difesa. Out Zoboli, Berardi e Mareco per squalifica, infortunati Di Maio e Bega, acciaccato Dalla Mano, il tecnico ha dovuto convocare fra i 19 tre talenti della primavera per completare i ranghi: Mauro Bonaccorsi, classe 1990, esordiente lo scorso anno nella sfida con l’Avellino, che vestirà la maglia numero 31; Benjamin Owusu, terzino dell’89’ e Marko Stankovic, centrale difensivo classe 1991, a cui è stata assegnata la maglia numero 36. Fra i pali Sonetti ritrova il titolare Viviano, buono fin qui il suo rendimento, se si esclude la rissa con Sicignano che gli è costata il cartellino rosso, mentre al centro del reparto dovrebbe essere arretrato proprio Gorzegno, a fianco del costaricano Martinez, impiegato finora come terzino sinistro. Sulla fascia destra spazio a Zambelli, a sinistra il giovane Rispoli. A centrocampo l’americano Szetela dovrebbe rimpiazzare Gorzegno, a fianco di Vass e Zambrella; in attacco confermati Caracciolo e Savio a supporto di Maccan. In panchina siederanno Arcari, Bonaccorsi, Stankovic, El Kaddouri, Salamon, Feczesin e Taddei.
Riccardo Giannini
