Caso Rimini Yacht. Evidentemente impauriti che i loro nomi possano a breve saltar fuori nella vicenda, sono molti a presentarsi spontaneamente davanti al Pm a spiegare i loro rapporti col patron Giulio Lolli, arrestato due settimane fa a Tripoli, dopo otto mesi di sfarzosa latitanza a bordo di uno dei suoi natanti di lusso. Intanto i ricorsi presentati dai cinque indagati per aver agevolato, falsando i controlli fiscali, le illiceità finanziarie di Lolli, sono stati respinti dal tribunale del Riesame di Bologna.