La Provincia di Rimini apre alla finanza con finalità sociali e acquisirà quote azionarie di Banca Etica. Lo ha garantito il presidente Ferdinando Fabbri al presidente di Eticredito, Maurizio Focchi, che gli ha illustrato le iniziative della banca ed esposto le possibili collaborazioni con la Provincia, soprattutto in tema di facilitazioni all' accesso al credito per giovani coppie e fasce sociali deboli (ad esempio immigrati, giovani, precari), di mini prestiti individuali per il sostegno della mobilità dei lavoratori (acquisizione della patente di guida o di un veicolo), di contributi economici per la costruzione di impianti di risparmio energetico e produzioni di energia 'pulita'. Focchi ha potuto inoltre verificare - spiega una nota dell' Amministrazione provinciale - la disponibilità della Provincia a sottoscrivere una parte dell'aumento di capitale, che la società è intenta a realizzare fino a fine marzo con l' obiettivo di portare la 'dote' finanziaria al livello di 7 milioni e 800 mila euro, raddoppiando il capitale attuale. Banca Etica ha aperto gli sportelli circa due anni fa e conta 55 soci (la Fondazione Carim, principale azionista, detiene il 13% del capitale sociale).