La Giunta provinciale di Rimini ha approvato il programma 2010 di sostegno ai Comuni per il potenziamento delle strutture sportive e degli interventi in aree esterne destinate allesercizio della pratica sportiva.
Come noto, si tratta dellapplicazione di una specifica legge regionale che destina contributi per la realizzazione di interventi che hanno nella qualificazione, accessibilità, fruizione anche per i diversamente abili di aree sportive il loro obiettivo primario.
I contributi sono assegnati agli Enti locali e le loro forme associative (ai sensi delle norme regionali) sulla base delle seguenti percentuali:
· Recupero funzionale: da un minimo del 30% fino a un massimo del 40% della spesa ammessa a contributo
· Realizzazione di spazi attrezzati per le attività fisico motorie in aree esterne in ambiente naturale: da un minimo del 30% fino a un massimo del 50%.
In particolare allinterno delle linee regionali si è scelto di:
riconoscere priorità agli interventi di recupero funzionale degli impianti proposti dai piccoli Comuni, in cui limpianto sportivo rappresenta nella maggior parte delle situazioni quasi lunico luogo di aggregazione sociale per giovani e non;
riconoscere priorità ai Comuni che nei programmi provinciali 2008 e 2009 per lo sviluppo dellimpiantistica sportiva non avevano beneficiato di finanziamenti;
assegnare la massima percentuale di finanziamento possibile agli interventi proposti, ciò in considerazione della difficile situazione finanziaria in cui versano oggi gli Enti locali.
La prima tranche del finanziamento regionale ammonta a 74.211,11 euro e andrà a beneficio di quattro interventi di riqualificazione di impianti sportivi nei Comuni di Mondaino, Maiolo, Poggio Berni e Talamello.
La Regione Emilia Romagna- dichiara lAssessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Rimini, Meris Soldati- si è già impegnata a definire nelle prossime settimane una seconda tranche economica sensibilmente più sostanziosa della prima. Con questa procederemo a finanziare gli interventi a scorrimento della graduatoria. Va detto che la Regione Emilia Romagna in questo modo viene incontro alla complessa situazione economica in cui versano gli Enti locali, causa il progressivo irrigidimento del Patto di Stabilità che questanno impedisce materialmente sostegni aggiuntivi su questo settore.