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Neonata operata al Ceccarini, era a rischio cecità

Sanità Riccione | 10:12 - 29 Novembre 2007 Neonata operata al Ceccarini, era a rischio cecità

Ha avuto esito positivo un intervento chirurgico, effettuato nelle scorse settimane dall’equipe dell’Unità Operativa di Oculistica dell’ospedale “Ceccarini” di Riccione, su una bimba di appena venti giorni e del peso di tre chili. La piccina è affetta da una grave patologia in seguito alla quale, senza operazioni ad entrambi gli occhi, rischia di rimanere non vedente.Si tratta di glaucoma congenito, malattia che provoca una pressione sul bulbo oculare che danneggia il nervo ottico, impedendo lo sviluppo della vista. Danno che rischia di diventare irreversibile in seguito alla forte pressione oculare. Anche la sorellina più grande della piccola paziente ne soffriva, ed è stata a suo tempo operata.
La dottoressa Marilinda Ortolani, direttore dell’U.O. di Oculistica di Riccione e la sua equipe, coadiuvati dagli anestesisti e dagli operatori della Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale “Infermi” di Rimini, ha effettuato il primo intervento sull’occhio sinistro, provvedendo a correggere la malformazione.L’operazione ha avuto esito positivo e, nei prossimi giorni, l’equipe provvederà ad operare la piccina anche al secondo occhio, il destro. La bimba ha dunque ottime possibilità di riacquistare completamente la vista. “Il decorso andrà sicuramente valutato – è prudente la dottoressa Ortolani – ma senza gli interventi la cecità sarebbe stata sicura”.

Foto di repertorio

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