Nel riminese 13 arresti e due denunce, sgominata banda Rolex

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Mentre i divertimenti della Notte Rosa a Rimini si sono svolti in un clima tranquillo, i carabinieri hanno avuto molto da fare con l’ "ordinaria amministrazioné che ha portato a 13 arresti e due denunce, e con la scoperta di una banda dei Rolex. Tra gli arrestati, nel pomeriggio a Montescudo, una donna di 46 anni – S.S. – responsabile di resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio e danneggiamento. I carabinieri sono intervenuti nell’abitazione dell’ex convivente della donna, la quale, dopo aver forzato una finestra, si era introdotta nell’ alloggio danneggiando i mobili e le suppellettili. I militari più volte hanno tentato di ricondurla alla ragione, ma la donna li ha aggrediti urlando nei loro confronti frasi ingiuriose. Un altro arresto è avvenuto a Cattolica, dove i militari hanno fermato un uomo di 51 anni – Pino Salvatore Pesarin – di Ortueri (Nuoro), residente a San Clemente, con precedenti, accusato di spaccio di stupefacenti. I militari che hanno perquisito la sua abitazione e hanno trovato 164 grammi di hascisc, oltre 2 gr. di marijuana, un bilancino di precisione, un coltello per il taglio dello stupefacente. Nella tarda serata, a Morciano di Romagna, i militari hanno arrestato un cattolichino di 26 anni e denunciato in stato di libertà un secondo uomo, anche lui di Morciano, entrambi impiegati, accusati di spaccio di droga e detenzione illecita di medicinali dopanti. Nelle perquisizioni delle loro abitazioni, i carabinieri hanno trovato 1.364 pasticche di efredina e numerosi medicinali dopanti. Alle 3.30 tra Riccione e Rimini, a conclusione di un rocambolesco inseguimento, i carabinieri hanno arrestato, per rapina aggravata due napoletani con precedenti, Luigi De Crescenzo di 29 anni e Ciro Mattiuccio di 36 anni. Poco prima a San Clemente, i due uomini, a bordo di una moto Honda Hornet, armati di pistola, avevano rapinato un bolognese, a cui, dopo avere infranto il vetro della sua Lamborghini, avevano strappato un Rolex Daytona in acciaio. L’ orologio è stato recuperato insieme ad un altro di marca e a una pistola scacciacani calibro 22 con proiettile in canna. I due sono sospettati di avere messo a segno altre tre rapine, sempre di Rolex. Altri arresti sono avvenuti per reati legati alla detenzione di stupefacenti.

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