Il primo verbale per abbandono di rifiuti è stato elevato dalla Polizia Municipale di Misano Adriatico a carico di un trentenne di Tavullia incaricato da una azienda misanese di smaltire scarti di produzione industriale.
A segnalare la presenza di un grosso quantitativo di rifiuti come moquette, imballaggi in cartone e scarti in plastica a ridosso di un cassonetto per immondizia indifferenziata in via dell'Autodromo a Santamonica, sono state le Guardie Ecologiche Volontarie che come da convenzione settimanalmente, in giorni infrasettimanali o nei week end, perlustrano lintero territorio. Il nucleo dei GEV dal 1987 si occupa della sensibilizzazione e tutela ambientale; dal 1989 ha ottenuto attraverso normativa regionale il potere di accertamento in ambito di aree protette, flora, attività venatoria e piscatoria.
Ad un anno dallavvio della campagna di distribuzione dei nuovi cassonetti per rifiuti indifferenziati e implementazione delle batterie adatte alla raccolta di rifiuti riciclabili, attualmente in fase di conclusione, è scattata il via alla tolleranza 0 nei confronti di coloro che abbandona rifiuti e non utilizzano correttamente le procedure di differenziazione dei materiali riciclabili.
La fase repressiva prende il via dopo un periodo di tolleranza di diversi mesi a partire dallemanazione dellordinanza comunale che intimava il divieto di abbandonare rifiuti in strada o in contenitori non adatti allindifferenziata.
Attraverso incontri pubblici e comunicazione istituzionale si era più volte informato che si sarebbe dato il via a controlli severi e così è stato. I volontari del GEV hanno denunciato alla Polizia Municipale la presenza dei rifiuti e attraverso bolle di accompagnamento poste sopra alcuni scatoloni si è risalito al responsabile dellabbandono degli stessi. Materiale che sarebbe potuto essere smaltito gratuitamente presso la stazione ecologica di via Larga, proprio in località Santamonica.
Nei suoi confronti è stata emessa una sanzione amministrativa di 102 euro, ovvero il doppio del minimo (si ricorda che lordinanza prevede ammende che vanno dai 51 euro ai 516 euro) intimandogli, inoltre, il ripristino dei luoghi entro 5 giorni.
Lattività di controllo del GEV e della Polizia Municipale proseguirà anche attraverso lispezione dei sacchetti abbandonati in strada.