Milano si prepara a dare l’ultimo addio a Giorgio Armani
Attesa per il testamento: il gruppo resterà in famiglia, nel segno della continuità


Milano si appresta a salutare Giorgio Armani, il grande stilista scomparso ieri all’età di 91 anni. Come aveva previsto in ogni dettaglio, anche la camera ardente sarà allestita con ordine e discrezione: da domani mattina alle 9 sarà aperta all’Armani Teatro, luogo simbolico di tante sfilate e celebrazioni della sua moda. È stato predisposto un accesso riservato ai dipendenti, mentre tutti gli altri potranno mettersi in fila per rendere omaggio a colui che ha reso l’eleganza italiana celebre nel mondo.
La famiglia – la sorella Rosanna, i nipoti Andrea, Silvana e Roberta, e Leo Dell’Orco, suo storico collaboratore da oltre quarant’anni – mantiene la riservatezza che ha sempre contraddistinto Armani. Intanto cresce l’attesa per l’apertura del testamento, che avverrà dopo i funerali di lunedì. Quel che sembra certo è che il gruppo Armani resterà in mani familiari, secondo la volontà dello stilista.
Oggi sulle pagine del Corriere della Sera e di Repubblica è comparso un messaggio firmato dai familiari insieme ai dipendenti: «Ci impegniamo a proteggere ciò che ha costruito e a portare avanti la sua azienda nella sua memoria, con responsabilità e amore».