LArboreto - Teatro Dimora di Mondaino ospita dal 17 al 20 giugno il laboratorio per attori e spettatori La voce in ascolto condotto da Piergiorgio Giacchè e Silvia Pasello con la collaborazione di Bruna Filippi, a seguito dellOratorio che si è tenuto il 1° settembre 2009, giorno del 72° compleanno di Carmelo Bene, a conclusione del progetto BENE DETTO ideato e curato da Piergiorgio Giacchè. Il Laboratorio cercherà di trasmettere o almeno di evocare uneredità impossibile: quella di una macchina attoriale che è stata il trucco e lanima del più grande attore italiano del ventesimo secolo. Irriproducibile e intrasferibile nella sua essenza e complessità in quanto corpo e opera di un attore scomparso e inimitabile anche in vita le parti tecnologiche e le regole essenziali di tale macchina possono essere forse riproposte e riattraversate, sia pure con le riduzioni e gli adattamenti dovuti allimperizia dei curatori e alla diversità dei partecipanti al Laboratorio. Si tratterà di unavventura operativa e meditativa sia per gli uni che per gli altri, condotta con un metodo e soprattutto con un merito evidentemente lontano da quello originario e originale di Bene. La proposta consiste in quattro giorni di prove condivise tra curatori e partecipanti sulla differenza tra il dire e lessere detto, sul cortocircuito tra voce in ascolto e ascolto della voce, sulla essenzialità e lefficacia di un modo di sentire il testo e di sottomettersi al suono.La questione della verticalità del verso sarà affrontata eguagliandola alla verticalità del corpo e dellatto del performer. Potrà essere preparata e inseguita con esercizi pratici e con riflessioni teoriche ispirate allesempio di Carmelo Bene.