Un ulteriore passo avanti per sconfiggere i fenomeni delle frodi e le distorsioni economiche ad opera del governo sammarinese: oltre che a non concedere la proroga sul decreto di prepagamento dell' Iva nel settore dell'elettronica, scaduto il 31 dicembre, ci si affiderà all'Italia per sgominare le famose "frodi carosello". Il sistema, che verrà adottato dal 1° aprile, si chiama "reverse charge" e consiste nell'invertire il pagamento dell'Iva dall'emittente all'acquirente che riceve la fattura, il quale si preoccuperà di registrarne il pagamento: in tal modo sarà solo l'utente finale a pagarla. Questo sistema verrà applicato al solo commercio dell'ingrosso. Negli ultimi mesi era stato altresì istituito un nucleo di sicurezza che si è occupato esclusivamente di controlli in questo senso, combattendo fenomeni di aziende che l'avevano fin d'ora fatta franca.