I dipendenti della Fiera di Rimini sono in agitazione per i tagli al personale e i contratti scaduti e, nonostante un incontro fra le parti, sono fermi nel loro proposito di protestare contro l'amministrazione dell'ente. Motivo scatenante dell'agitazione, la soppressione dell'ufficio estero e l'esternalizzazione delle relative attività. I sindacati e Rsu in una nota stigmatizzano i relativi licenziamenti. In particolare le rappresentanze sindacali lamentano la mancanza di un confronto. Un attrito che è stato ulteriormente inasprito dallo stallo sul rinnovo del contratto integrativo collettivo di lavoro scaduto dal 2006: Rimini Fiera si è detta disponibile solo se i dipendenti accetteranno di aderire al contratto del settore commercio, abbandonando l'attuale contratto aziendale a loro più favorevole.