Prosegue il caso Giacomelli. Il giudice, a titolo preventivo come disposto dal pm Luca Bertuzzi, ha sequestrato i beni mobili ed immobili per un valore di oltre 30milioni di euro. In caso di condanna le parti lese individuate in diverse zone dItalia avranno la possibilità di essere risarciti attingendo sul patrimonio. Intanto è stata fissata per il 13 marzo 2008 ludienza preliminare che si svolgerà davanti al giudice Lucio Ardigò durante la quale verrà ratificato quanto deciso dal patteggiamento. Gabriella Spada, all'epoca amministratore delegato del gruppo Giacomelli, ha deciso nel maggio scorso di patteggiare la pena di 4 anni di reclusione. Nelloccasione formulate 16 richieste di rinvio a giudizio. Di queste sei imputati hanno acconsentito al patteggiamento. Non è stata concessa questa formula al marito della Spada, Emanuele Giacomelli, che dovrà scontare 5 mesi di reclusione.
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