E' stato condannato a due anni di reclusione il riminese che nella scorsa primavera era stato arrestato per percosse continuate nei confronti della moglie. Gia' da diversi anni l'uomo si era reso protagonista di atti di violenza nei confronti della sua compagna che, per sfuggirgli, viveva in un residence da tempo. All'ennesima lite, sfociata in botte, la donna ha avvisato la polizia che, intervenuta sul posto, ha dovuto evitare i calci e i pugni che l'uomo aveva iniziato a sferrare anche a loro. Bloccato e sedato e' stato accusato di maltrattamenti in famiglia, percosse e lesioni.