'Il freddo di questi giorni non diventi un pretesto per un aumento sconsiderato e speculativo di frutta e verdura'.Il vicepresidente della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) Marche Nevio Lavagnoli raccoglie la denuncia dei dirigenti nazionali dell'organizzazione. 'Un eventuale incremento dei prezzi al consumo di questi prodotti - continua Lavagnoli - non puo' essere in alcun modo riconducibile all'ondata di freddo che sta investendo aree agricole del nostro Paese.