Rimini Foggia è la partita delle grandi occasioni. Il Rimini punta decisamente ad un posto play off, con la speranza di convincere la proprietà ad un ripensamento in caso di serie B. Dallaltra parte il Foggia spera di conquistare al Neri punti salvezza che permetterebbero di gestire al meglio il finale di campionato. La squadra rossonera vanta un passato importante, soprattutto quello che riguarda gli anni '90, con la guida tecnica di Zeman. Da allora ad oggi- notizia dellultima ora, si parla di un interesse del padron del Palermo Zamparini-, la società ha attraversato momenti bui alternati tra stagioni in B ed in C. Linizio di questo campionato non è stato dei migliori. Nei piani estivi della società c'era un progetto giovani affidato allex calciatore di Napoli, Juve e per lappunto Foggia Fabio Pecchia. La scarsa esperienza di questultimo associata ai diversi problemi societari ed economici hanno portato dopo una serie di risultati negativi al suo esonero. Il suo posto è stato preso da Ugolotti, che rispetto al suo predecessore ha potuto contare su calciatori acquisiti dal mercato di Gennaio e sullapporto ulteriore degli svincolati presi nel mercato di Novembre. Tra le file dei diavoletti si annoverano calciatori come Artipoli (ex Pescara), Carbone (ex Frosinone), Di Dio(ex Ternana), Millesi (ex Avellino) e Quadrini, un passato in serie A. Una curiosità: nel ruolo di centrocampista, gioca il figlio dellattuale allenatore del Bologna Colomba, ovvero Davide, classe 1988.
Il nuovo allenatore gioca con il 4-1-4-1, questo modulo finora ha portato importanti risvolti in casa, vedesi limportante vittoria con la Reggiana, invece fuori casa i pugliesi lasciano ancora desiderare. Una squadra che ha sicuramente grosse lacune il quintultimo posto lo testimonia-, che segna poco e subisce molto. I dati sono impietosi: 7 vittorie, 10 pareggi, 11 sconfitte, con ventiquattro goal fatti e trentadue subiti fanno sperare il Rimini in una possibile vittoria, vittoria quanto mai obbligata per continuare a sperare nel sogno della serie B.
Daniele Manuelli