24 goal in 24 partite hanno permesso al bomber cileno Pinilla di riscattare una carriera finora al di sotto delle attese e di guadagnare quel pass per la Serie A che il Grosseto non è riuscito a conquistare nei playoff di due anni fa; spareggi che, nella passata stagione, i toscani hanno osservato da spettatori davanti alla televisione. Il vulcanico presidente Camilli cacciò senza remore Elio Gustinetti, accusato di aver criticato la politica societaria in unintervista, affidando la panchina a Maurizio Sarri la cui parabola discendente era già da tempo iniziata: il Grosseto scivolava così a suon di pareggi fuori dalla zona playoff. Il tecnico napoletano, ora all'Alessandria, può vantare però un alibi di ferro: l'infortunio di Pinilla, che con i suoi goal mascherava i difetti di una squadra poco equilibrata e facilmente perforabile in difesa. Ora la patata bollente è nelle mani di Gigi Apolloni, ma lex stopper del Parma è abituato a gestire situazioni a rischio, come attestano le due salvezze miracolose ottenute a Modena. Nella passata stagione il rendimento di qualche giocatore è stato al di sotto delle attese, Mauro Esposito su tutti, e neppure il regista Carobbio, voluto fortemente da Antonio Conte a Bari, ha lasciato molti rimpianti. Fra i tormentoni della passata stagione, quello legato al portiere: dei tre schierati, lex riminese ed ultimo arrivato Aldegani, errore di Piacenza a parte, è stato il migliore. Apolloni avrà a disposizione il pupillo Narciso, reduce da un soddisfacente campionato, mentre Acerbis, contestato fortemente dai tifosi che lo accusavano di scarso impegno, è al momento in cerca di sistemazione.
Punto di forza: fra i pali Narciso, a dispetto di qualche papera occasionale, sia a Bergamo (sponda Albinoleffe) che a Modena si è dimostrato portiere di grande rendimento. Con il pieno recupero di Freddi e larrivo di Iorio da Piacenza, la difesa dovrebbe ritrovare solidità; da seguire i terzini Bruscagin e Sereni, al momento riserve di Turati e Mora, ma protagonisti in Lega Pro con Gubbio e Arezzo. A centrocampo, il neo acquisto Allegretti ha nel generoso mediano Vitiello il partner ideale.
Punto debole: Gaetano Caridi, in declino dopo i fasti dellera Di Carlo a Mantova, rende al meglio giocando come guastatore alle spalle di una punta di peso che non può essere per ovvii motivi l'ex Rimini e Cesena Greco. Laustriaco Pichlmann è andato in doppia cifra nelle ultime due stagioni, ma non ha mai convinto pienamente i tecnici che lo hanno allenato.
Tattica: Gigi Apolloni, che a Modena impiegava il 3-5-2, dovrebbe schierare un classico 4-4-2 con Caridi nel ruolo esterno sinistro, in alternativa il 4-2-3-1 con Consonni o Caridi guastatori alle spalle dellunica punta.
Formazione (4-4-2): NARCISO Turati (BRUSCAGIN) Freddi (Melucci) IORIO Mora (SERENI) BONDI (STATELLA) Vitiello (Asante) ALLEGRETTI (Papini) CARIDI (Consonni) GRECO Pichlmann (Alfageme).
Riccardo Giannini