Triste trasferta emiliana per Valentina Penserini e Andrea Cannoni, i due pugili della Boxe Riccione che sabato 19 aprile a Cavezzo di Modena hanno affrontato due avversari di Carpi e Imola. La Penserini se lè vista con Chiara DAnzica del team Olimpia Boxe di Carpi. Le due boxeuse avevano caratteristiche simili: stesso peso (52 chili), stessa altezza e stesse doti agonistiche, ovvero una boxe alla ricerca costante della tecnica e del colpo dincontro. La differenza lha fatta lesperienza: la riccionese era solo al secondo match da dilettante; la sua avversaria già al nono. Primo round per lemiliana, secondo pari e terzo per la Penserini. I giudici, alla fine, vedevano un leggero vantaggio per latleta di casa. Ma Valentina è uscita fra gli applausi convinti del pubblico.
Grandi applausi anche per il medio Andrea Cannoni. Sconfitto per squalifica (molto discutibile e non apprezzata dal pubblico), da parte dellarbitro durante il terzo ed ultimo round. Cannoni, che rendeva più di dieci centimetri allimolese Alessandro Visani, pugile con più match alle spalle, è stato costretto ad attaccare per tutto lincontro nel tentativo di accorciare le distanze. Questo lo ha esposto ai diretti dellimolese ma il fanese della Boxe Riccione non ha mancato di picchiare duro ogni volta che riusciva ad entrare nella guardia dellavversario. Azioni sottolineate dallapprovazione del pubblico. Poi, prima della fine, la squalifica dellarbitro veruna discutibile testata.
Soddisfatto il maestro Ivan Cancellieri perché i ragazzi hanno dimostrato carattere e tecnica. Si stanno costruendo un loro pugilato e sono sulla buona strada. Spero di vederli allopera, quanto prima, contro avversari con un pari numero di incontri alle spalle.