Entra anche lEnte nazionale protezione animali (Enpa), sezione di Rimini, nella gestione del ricovero comunale per cani e gatti S. Cerni di San Salvatore. LEnpa affiancherà così Animal Liberation, Insieme per la Valmarecchia, lassociazione Vegetariana italiana e La collina di vaniglia, che dal primo aprile dello scorso anno si occupano della struttura.
E il momento di tracciare il bilancio di un anno di attività. Al momento della presa in consegna dei servizi, nella struttura erano ospitati 87 cani e 18 gatti. Dal primo aprile 2009 al 16 marzo 2010 sono stati ricoverati altri 378 cani e 442 gatti. Fra questi è stato possibile identificare e riconsegnare ai rispettivi proprietari 220 Fido che si erano smarriti.
I gatti adulti, ricoverati per postumi di traumi o perché sottoposti ad interventi di sterilizzazione, una volta guariti sono stati reinseriti nellhabitat di provenienza. Lo prevede la legge regionale 27/00 sulla tutela e il controllo della popolazione canina e felina.
Nel corso di questanno di gestione 148 cani (quasi il doppio rispetto a due anni fa) e 194 gatti (quasi il triplo) hanno potuto trovare una famiglia che li ha accolti e a cui sono stati affidati definitivamente. Merito anche dellampliamento dellorario di apertura del canile al pubblico, tutti i giorni feriali sia al mattino che al pomeriggio, sin da maggio dello scorso anno. Particolare interesse hanno riscosso le visite alla struttura da parte delle scolaresche, organizzate nellambito delle iniziative di promozione del rispetto verso gli animali e la natura rivolte non solo ai giovani, ma anche agli anziani che vivono soli.
Ora (il dato è del 31 marzo) sono ospitati al canile 75 cani e 18 gatti. Ogni animale viene accudito tenendo conto delle caratteristiche di ciascun soggetto, con particolare cura verso la socializzazione con le persone e con altri animali. Per i cani giudicati aggressivi, o con turbe comportamentali, sono stati attuati specifici percorsi rieducativi, ai quali hanno collaborato esperti e volontari dellEnpa di Rimini. I gatti, oltre che nelle infermerie annesse allambulatorio e nei reparti di lunga degenza, sono stati accuditi anche a casa dai volontari delle associazioni incaricate della gestione dei servizi.
Il canile è stato infine rimodernato, con la sistemazione dellinfermeria, dei locali di degenza, dello spogliatoio degli operatori e naturalmente dei box di ricovero dei cani. Adeguato anche lambulatorio veterinario, dove ora possono essere eseguiti interventi di qualsiasi tipo e complessità.