Era il 12 dicembre del '97 quando un 43enne di Coriano perse due dita e rimase vittima di numerose ustioni durante un attentato dinamitardo da lui organizzato ai danni di un commercilista sammarinese. L'uomo sembra tuttavia essere recidivo: è stato nuovamente rinviato a giudizio dal gip perchè responsabile, assieme a un 32enne e a un 40enne, dell'esplosione di un ordigno esplosivo da loro fabbricato, che il 30 luglio 2007 distrusse un autocarro in un maneggio di Montescudo. Saranno davanti al giudice a novembre.