Ass.Ilaria Alpi, bando per borse di studio

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E’ aperto il bando per tre borse di studio nel campo della comunicazione interculturale, intitolate a Ilaria Alpi e messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Associazione Ilaria Alpi Comunità Aperta. Tra gli obiettivi delle borse di studio, insegnare a comunicare, per aprire canali diretti di dialogo e di conoscenza con le culture diverse arrivate in regione, anche per diffondere i diritti e favorire il processo di integrazione. Sono rivolte a tre giovani tra i 18 e i 35 anni: due immigrati in Italia da almeno un anno e un cittadino italiano, nato e residente nel Paese. Le domande dovranno essere inviate entro il 30 settembre 2010 all’Associazione Ilaria Alpi per posta (viale delle Magnolie 2, 47838 Riccione – Rimini) e per via telematica (borsa@ilariaalpi.it). Le borse di studio comprendono la partecipazione a un seminario di formaziome giornalistica sulla comunicazione sociale (16 ore) organizzato dall’Agenzia Redattore Sociale; un assegno di 2.800 euro al lordo di oneri fiscali per uno stage di tre mesi in una redazione giornalistica che tratti temi quali l’integrazione multiculturale, l’inclusione sociale e la tutela dei diritti civili e umani. Gli stages verranno realizzati a partire da ottobre 2010 all’Agenzia Redattore Sociale o in redazioni di mezzi di comunicazione della rete Media Interculturali Emilia-Romagna (Mier), il network che raccoglie testate, siti web, iniziative radiofoniche e televisive realizzate da stranieri o da gruppi misti. Gli immigrati difficilmente possiedono spazi e mezzi per comunicare la propria realtà e le proprie esperienze, e divengono spesso oggetto del racconto di altri. Ma anche la libertà di stampa, il diritto di conoscere e di essere informati, la reciproca conoscenza tra i popoli, libera da pregiudizi, è necessaria per una pacifica convivenza civile: sono questi i presupposti su cui poggiano le tre borse di studio create dall’Assemblea legislativa e dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Associazione. Le domande saranno valutate da una commissione composta da rappresentanti della Giunta e dell’Assemblea regionali, dell’Associazione e dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna.

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