Nuovi sviluppi nel caso Lolli: lex patron della Rimini Yacht, non sarebbe stato da solo al momento dellarresto. La sua latitanza, trascorsa a bordo di una costosa imbarcazione e in lussuosi hotel, sarebbe stata condivisa con una bella donna austriaca. Intanto ieri la Guardia di Finanza ha posto i sigilli al Bertram, lo scafo che Lolli aveva utilizzato per la fuga e che aveva lasciato nel porto Libico. Sempre nella giornata del 24 gennaio, Arcifa, il socio siciliano accusato di aver riciclato i guadagni illeciti di Lolli e di averlo aiutato nella fuga, è stato ascoltato dal giudice. Al catanese, che si trova nel carcere di Civitavecchia, sono stati dati i domiciliari che dovrà scontare nella sua casa di Scordia. Inoltre due nuovi insospettabili testimoni stanno collaborando con le forze dellordine. Nelle prossime ore potrebbero esserci nuovi e scottanti sviluppi nel caso Rimini Yacht.