Siccità, ma anche risparmio. Sono le due direttrici sulle quali si muove l'informazione di Hera Rimini agli utenti, per scongiurare la prima, questa estate, ed invitare ad un comsumo più attento e quindi meno costoso. La società di distribuzione ha infatti messo in campo forti investimenti per la bonifica delle reti acquedottistiche affinché si riduca ulteriormente il fenomeno delle perdite idriche, nel riminese già basse: 21% di perdite nella provincia di Rimini, contro una media nazionale del 40%. Tuttavia, molto spesso, le perdite idriche si manifestano a valle del contatore, negli impianti privati di distribuzione dell'acqua. Questo tipo di perdite è più difficile da controllare, e lo spreco di acqua in questi casi può causare la fatturazione di importi elevati nelle bollette a carico dei clienti. Per prevenire tali situazioni, l'azienda mette a disposizione innaznitutto l'assicurazione contro le perdite degli impianti idrici privati: l'anno scorso sono state infatti 827 le pratiche relative a questa tipologia di perdite, rifondendo i cittadini assicurati per un totale di 1,3 milioni di euro. Cifre che sono indicative di quanta acqua è andata sprecata. Oggi assicurarsi costa 12 euro l'anno per le utenze domestiche e 24 per quelle con grandi consumi (tipo alberghi). Hera Rimini gestisce l' assicurazione senza alcuna remunerazione. La seconda operazione antispreco è l'autolettura bimestrale del contatore: Hera effettua, secondo le regole dell'Ato, due letture reali del contatore ogni anno e quattro letture stimate, procedendo ogni sei mesi ad un conguaglio. Tuttavia è possibile per ogni cittadino comunicare ogni due mesi la lettura del proprio contatore, controllando eventuali consumi anomali che possano far pensare ad una perdita del proprio impianto idrico. Nella bolletta è inserito un messaggio in cui viene indicato il periodo entro il quale fornire l'autolettura.