La delegazione del Partito dei Socialisti e dei Democratici (Psd) di San Marino ha comunicato ai Capitani Reggenti, Mirko Tomassoni e Alberto Selva, di aver raggiunto un accordo per la formazione del nuovo Governo con Alleanza Popolare, Sinistra Unita e Democratici di Centro. Il Psd ha inoltre consegnato il programma di Governo e i nomi dei Consiglieri che verranno proposti per la nomina a Segretari di Stato, con l'indicazione delle deleghe. La Reggenza ha convocato l'Ufficio di Presidenza per martedì, per decidere la convocazione del Consiglio Grande e Generale per la discussione e l'approvazione dell'accordo di Governo e la nomina del Congresso di Stato. Si va quindi verso la conclusione della crisi che si era aperta il 23 ottobre dopo la bocciatura del progetto di legge sul 'giusto processo'. Non ci sono molte novità nella nuova compagine, che si allarga ai Democratici di Centro e mantiene la base consiliare del Partito dei Socialisti e dei Democratici, di Alleanza Popolare e di Sinistra Unita. Due i nuovi ingressi: Pier Marino Mularoni (DdC) al Lavoro e Mauro Chiaruzzi (Psd) alla Sanità. Confermati, per il Psd, Fiorenzo Stolfi agli Esteri, Stefano Macina alle Finanze, Marino Riccardi al Territorio e Antonello Bacciocchi al Turismo. Ap ripropone Valeria Ciavatta agli Interni e Tito Masi all'Industria. Per Sinistra Unita restano Francesca Michelotti alla Pubblica Istruzione e Ivan Foschi alla Giustizia. Sul piano programmatico, invece, sono diverse le novità: prima fra tutte quella che impegna il nuovo Esecutivo a ridurre solamente ad una le società di gestione dei giochi della sorte e ad affidarne all'azionariato popolare buona parte o l'intera quota di minoranza, con lo Stato titolare della percentuale di maggioranza. Altri elementi di rilievo del programma riguardano il territorio e l'ambiente, il sociale, la politica estera e la pubblica amministrazione.