Proseguono le visite guidate alla Domus del chirurgo, la piccola Pompei riemersa dal buio dei secoli nel cuore storico di Rimini. Scoperto alla fine degli anni 80, in occasione di lavori di arredo urbano di piazza Ferrari, il sito archeologico è riemerso con testimonianze dalletà romana al Medioevo. Nellarea, a ridosso delle mura di Ariminum, non lontano dall'antico porto, sorgeva la domus del chirurgo, cosiddetta dalla professione dell'ultimo proprietario, un medico di cultura greca. Distrutta per un incendio intorno alla metà del III secolo, la domus ha rivelato, fra le macerie del crollo, strutture, mosaici, intonaci, arredi e suppellettili che offrono una fotografia eccezionale della vita nella Rimini antica. Proprio in questo ambiente è stato scoperto un eccezionale corredo chirurgico-farmaceutico, il più ricco al mondo giunto dallantichità.
Dal 7 dicembre, terminati i lavori di posizionamento di una copertura in vetro e acciaio sulla Domus romana al fine di salvaguardarne la conservazione e permetterne la visita, questa eccezionale scoperta è finalmente aperta al pubblico. La visita dell'area di scavo si integra con quella della Sezione Archeologica nel vicino Museo della Città, in via Tonini 1, dove l'esposizione dei materiali, preceduta da una ricostruzione della taberna medica, documenta momenti della vita professionale e privata. La Domus è visitabile negli orari dapertura del Museo con un unico biglietto d'ingresso cumulativo. Al rinvenimento fortuito di alcuni ruderi di età romana hanno fatto seguito, fino al 2006, sistematiche esplorazioni scientifiche: sondaggi e scavi stratigrafici che hanno permesso di scoprire unarea estesa su una superficie di oltre 700 mq.