Imprenditore esibizionista si masturbava davanti a ragazzine, condannato: 'affetto da patologia, ora curata'

Lavoratore irreprensibile di giorno, molestatore di ragazzine di sera. Provava un istinto irrefrenabile che lo portava ad abbassarsi pantaloni e mutande e a compiere atti di autoerotismo davanti a ragazze, alcune delle quali minorenni: un 53enne imprenditore originario di Cattolica ha patteggiato due anni di condanna, un patteggiamento in continuazione per fatti simili pregressi. Nel formulare la pena, il giudice ha tenuto conto del risarcimento dei danni verso le persone offese, una decina di ragazze che hanno ricevuto un risarcimento: 500 euro ciascuna le maggiorenni, 1000 ciascuna quelle minorenni. Gli avvocati difensori Roberto Brancaleoni e Marika Balducci hanno ottenuto per il loro assistito una pena piuttosto mite anche in virtù del ravvedimento dell'imputato che si è sottoposto volontariamente a una vera e propria cura, un percorso riabilitativo attualmente in corso tra psicologo e farmaci, perché risultato affetto da una vera e propria patologia. Il 53enne era stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare del gip del Tribunale di Rimini lo scorso gennaio: a suo carico alcuni episodi denunciati tra il maggio 2016 e il gennaio 2017. L'imprenditore si era reso responsabile di episodi in spiaggia, nei parchi pubblici e in un'occasione davanti a una gelateria.