E' entrata in vigore da mercoledì 26 aprile e avrà effetto fino al prossimo 30 settembre, l’ordinanza antiprostituzione emessa dal commissario prefettizio Immacolata Delle Curti per cercare di eliminare o quantomeno di contenere il fenomeno della prostituzione. Si tratta di un fenomeno molto sentito sia dai residenti riminesi. L’ordinanza prevede per gli automobilisti il divieto di fermata, manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale. L’ordinanza sarà valida nei viali Torino, Milano, D’Annunzio e nelle strade adiacenti, sulla Statale 16, (Adriatica, Circonvallazione, Giulio Cesare, Flaminia) le vie laterali, fino ai confini comunali; i piazzali Marinai d’I t alia, Azzarita, Giovanni XXIII, Moro, Moravia, Vittorini, Neruda, Allende, Cassola, Deledda, Negri, Pratolini e le vie adiacenti. In queste zone, "è vietato a chiunque tenere comportamenti diretti in modo non equivoco a offrire prestazioni sessuali a pagamento, assumere atteggiamenti di richiamo, di invito, di saluto allusivo ovvero nell’indossare abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo, oppure mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione. La violazione si concretizza con lo stazionamento, l’appostamento o l’adescamento di clienti e l’intrattenersi con loro". Per la violazione della presente ordinanza è stabilita la sanzione amministrativa del pagamento della somma di € 516,00, decurtata del 50 % se pagata entro 5 giorni.