Elezioni Riccione, per Carlo Conti, candidato Patto Civico Oltre, arriva la benedizione di Pierani

NULL

NULL

Sarà Carlo Conti il candidato sindaco per Patto Civico Riccione Oltre, gruppo dell’on. Sergio Pizzolante e di Fabio Ubaldi che hanno aperto all’ex sindaco Luciano Tirincanti. E’ lo stesso Pizzolante a presentare Conti, ex assessore allo sport e demanio della giunta Tosi,  un “giovane imprenditore e rappresentante del ceto medio riccionese che sceglie l'impegno della politica e non dell'antipolitica. Una persona tranquilla, rassicurante che non sa cos'è il veleno.
Patto Civico con Riccione vuole essere il luogo della progettazione di una città di nuovo viva, pacificata e fuori dalla logica del nemico, dell'odio, del chiacchiericcio e dei veleni degli ultimi anni e lontana dalla concezione burocratica e conservatrice del Pd locale”. Alla presentazione a benedire l’esperienza di Patto Civico Oltre c’era anche Terzo Pierani, ex sindaco di Riccione, politico di razza ex Pci, Pds, poi Ds.

A chi parla di rottura l’on. Sergio Pizzolante ribadisce che non ha “rotto con il Pd, abbiamo semplicemente preso atto che all’interno del PD c’è un gruppo che si è arroccato su posizioni vecchie e conservatrici, che con un atto di impero ha voluto imporsi scavalcando il confronto”. Ribadisce i punti cardine del programma di Patto che presenterà una sola lista, con a capo Fabio Ubaldi, “un luogo del buon senso e della progettazione per contrastare questo diluvio di veleni che ha pervaso Riccione negli ultimi anni. Il ceto medio (le imprese, le professioni, i talenti) sceglie di scendere in campo per ricostruire Riccione”, tenendo le distanze dalle logiche del veleno e della vendetta. “Il Patto Civico lancia un messaggio di pacificazione, un messaggio che può avere successo”.

“Carlo si è fatto voler bene in modo trasversale – dice Fabio Ubaldi  – ha fatto bene il suo lavoro, apprezzato anche dagli avversari”. E ribadendo il concetto di unione dice: “Oggi al di là degli estremismi serve una risposta seria e concreta. Oggi siamo quelli capaci di essere coerenti per respirare una nuova visione politica”.

 

Carlo Conti, definito da Pizzolante “sindaco della riappacificazione”, è il "volto di diverse appartenenze" e “sono chiamato ad esserne la sintesi,  è un onore”. Da buon mediatore sportivo si sente rodato quindi Conti a “raccogliere provenienze civili unite dallo stesso intento e amore per la città”, Riccione appunto che fermamente sottolinea “non è normale, e non può esserlo! Altrimenti  non avrebbe fatto tendenza, non avrebbe creato le mode”.

 

 

Si era già espresso positivamente su Patto Civico Oltre Terzo Pierani, e alla prentazione del candidato sindaco lo riafferma: “Riccione versa in uno stato di declino e ha urgenza di invertire rotta con obiettivi precisi”. Cita le colonie, da azzerare in due anni, come simbolo della ricostruzione. “Riccione ha bisogno di tutti, non più di settarismi, ma di impegno morale. Metto a disposizione volentieri il mio contributo per la città”. E definisce Oltre un “laboratorio”, un’esperienza che magari potrà fare scuola.

 

Non manca Luciano Tirincanti che, confermando il suo sostegno al progetto, ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “ho avuto il coraggio delle mie azioni, non cerco una poltrona, un posto ce lo avevo, ma ci ho rinunciato perché era diventato insostenibile andare avanti”.

 

 

Tra i punti cardine del programma, ragionare su un turismo on demand , lavorando per riportare Riccione ad esser leader delle mete turistiche.  Poi il Trc, un "mostro"  a cui Pizzolante attribuisce un paternità, il Pd, e una maternità, Renata Tosi, che "ha contribuito a renderlo ancora più brutto”. Tra qualche giorno verrà istituita una sede e un coordinamento per definire i membri della lista.

 

 

In audio l’intervista a Carlo Conti, candidato sindaco per Patto Civico Riccione Oltre

Rispondi

Scopri di più da altarimini.it

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading