Rimini, riflettere sul tema dell’autismo a teatro: il 2 aprile un intenso e ironico monologo

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Domenica 2 aprile alle ore 21,00 presso il Teatro Ermete Novelli di Rimini, in occasione della Giornata Mondiale di Consapevolezza dell’Autismo, l’associazione Rimini Autismo con il patrocinio del Comune di Rimini, promuove e organizza lo spettacolo teatrale dal titolo “Storia di un’attinia e di un paguro bernardo” di e con Gabriella La Rovere, regia tecnica di Orietta Zamagni.

Il 2 aprile è il giorno che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dedicato alla Consapevolezza sull’Autismo per sensibilizzare l’umanità nei confronti di questa realtà. In tutto il mondo vengono organizzati eventi e momenti di condivisione. 

L’associazione Rimini Autismo, che ha fra i principali obiettivi e finalità la promozione dell’informazione e della cultura sull’autismo sensibilizzando i contesti sociali e diffondendo la conoscenza del valore e delle risorse delle persone con difficoltà, in questa occasione rivolge a tutti l’invito a partecipare allo spettacolo offerto da Gabriella La Rovere e Orietta Zamagni.

Lo spettacolo è un monologo teatrale tratto dal libro “L’orologio di Benedetta” edito da Mursia e racconta i primi vent’anni di vita vissuti dall’autrice, Gabriella La Rovere, accanto alla propria figlia affetta da una malattia rara (sclerosi tuberosa) e da autismo. Lo spettacolo, della durata di 75 minuti circa, è formato da 13 quadri preceduti da brevi filmati, immagini o audio che caratterizzano il racconto. Fra ironia e serietà, lacrime e risate, il racconto si snoda parlando di autismo ma anche di relazioni, di comunicazione e d’inclusione in maniera piacevolissima e adatta a qualsiasi pubblico.

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