Si è concluso con due condanne il processo a carico di due magrebini di 21 anni e 23 anni, accusati di rapina aggravata per fatti avvenuti a fine agosto 2015 a Riccione. I due, assieme a un minorenne e un quarto complice non identificato, pianificarono un furto di birre a danno di un locale in zona Marano. I gestori, padre e figlio, intervennero: esasperati da precedenti furti subito, il primo sparò dei colpi in aria con una scacciacani, il secondo affrontò uno dei due imputati, quello entrato in azione con la copertura dei complici. Ci fu una colluttazione in cui il gestore fu ferito leggermente al capo. Difeso dall'Avvocato Sonia Raimondi, il magrebino, esecutore materiale del tentato colpo, è stato condannato a un anno e otto mesi, vista anche la collaborazione offerta alle forze dell'ordine. L'altro imputato, difeso dagli Avvocati Davide Grassi, Gaia Galeazzi e Patrick Wild, dovrà scontare un anno e sei mesi di reclusione. Il giudice ha ritenuto i due imputati colpevoli per il reato di rapina aggravata, nonostante le richieste dei legali difensori e dello stesso ufficio del pubblico ministero di disporre la derubricazione in tentato furto aggravato in concorso.