L’Amarcord Rugby Rimini San Marino esce vittoriosa per 31 a 8
dall’incontro, di domenica 19 febbraio, con il Rugby Carpi, valido per
la seconda giornata di ritorno del campionato di serie C2 girone
Emilia Romagna. Una partita che, nonostante il risultato finale, ha
visto i padroni di casa fare molti falli e soffrire non poco le
incursioni ospiti.
Le due squadre si sono affrontate in una bella giornata di sole sullo
terreno del campo di Chiesanuova di San Marino. I primi minuti vedono
soffrire l’Amarcord: al 7’ è infatti il Carpi a sbloccare il risultato
con un calcio di punizione sui 22 metri figlio di un fuorigioco, vero
punto debole dei padroni di casa. Piano piano i ragazzi di capitan
Deluigi prendono il pallino del gioco in mano e al 15’ riescono a
marcare la prima meta con l’ala Frisoni che finalizza una bella azione
al largo. Pedrini trasforma e porta il risultato sul 7 a 3. Il gioco
si sposta nuovamente nella metà campo degli italo-sammarinesi con il
Carpi che si avvicina pericolosamente alla meta. Per diversi minuti la
difesa dei padroni di casa regge, fermando gli emiliani ad un passo
dalla meta. A salvare l’Amarcord è lo stesso Carpi che perde il
possesso dell’ovale. I ragazzi di coach Borsani si riversano così
nella metà campo avversaria e nel cambio di fronte arriva le seconda
meta. A idearla è il mediano Sacchetti che con un calcio-passaggio
taglia trasversalmente il campo e raggiunge l’ala Pretelli, bravo a
prendere l’ovale al volo e segnare in mezzo ai pali. Pedrini non
sbaglia la trasformazione per il 14 a 3. Prima della fine del primo
tempo è ancora il Carpi ad avanzare ed ottenere un nuovo calcio di
punizione dalla distanza che però arriva corto. L’Amarcord continua a
fare falli: Davide Bacciocchi fa crollare una maul a 5 metri dalla
meta e subisce un cartellino giallo subito prima del fischio finale
dell’arbitro.
Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo quindi in 14, ma
riescono nell’impresa di marcare le due mete necessarie ad ottenere il
punto di bonus. La prima nasce da una rimessa laterale rubata da Buo,
che riesce a macinare 50 metri prima di venire atterrato. A prenderne
il testimone è il rapido mediamo Sacchetti che s’infila nella difesa e
marca la meta. Pedrini non sbaglia neanche questa trasformazione e
porta i suoi sul 21 a 3. La seconda marcatura arriva pochi minuti
dopo grazie allo stesso Pedrini, che intercetta al volo un brutto
calcio del Carpi e s’invola indisturbato in mezzo ai pali. Il
giocatore centra la trasformazione per il 28 a 3. Mancano circa 20
minuti alla fine della partita e l’Amarcord smette di giocare e
commette sempre più falli. I padroni di casa rimangono addirittura in
13 con Pretelli ammonito per gioco pericoloso. Ne approfitta il Carpi
che si piazza nei 22 romagnoli e marca la meta al largo, non
trasformata. Bacciocchi rientra e contribuisce a fermare le ondate
degli avversari. La partita si fa sempre più nervosa e prima della
fine l’arbitro estrae altri due cartellini gialli, uno per parte.
Nonostante tutto l’Amarcord chiude in attacco con Pedrini che centra
un calcio di punizione sui 22 metri.
La formazione italo-sammarinese tornerà in campo tra un mese esatto,
il 19 marzo, sul campo della Reno Rugby.